Edizioni Master SPA era una casa editrice attiva nel mercato dei periodici specializzati dichiarata fallita nel luglio 2020.
Fondata nel 1997, dall’imprenditore Massimo Sesti, l’azienda aveva tre sedi principali: la sede legale a Rende (CS), le sedi secondarie a Milano e Roma, con circa 100 dipendenti, 50 collaboratori esterni.
Il portafoglio prodotti comprendeva riviste dedicate al mondo dell’informatica e di Internet, ai viaggi e alla cucina. La casa editrice produceva anche diverse serie di articoli da collezione, principalmente di informatica.
Nel settembre 2008 ha acquisito Wintricks.it, storico portale di riferimento per gli appassionati di tecnologia e gli utenti di computer in ambiente Windows. Il sito è ancora visibile online ma non più aggiornato e abbandonato a se stesso.
Nel maggio 2010 annuncia la nascita di webcast24.it, una piattaforma digitale per lo streaming di eventi in diretta e on-demand a pagamento. Il sito è stato venduto.
Nel giugno 2010 acquisisce Newstreet.it, una delle più autorevoli testate online di informazione automobilistica in Italia.
Da gennaio 2011 distribuisce la rivista Più sani, Più belli, realizzata in collaborazione con la conduttrice televisiva Rosanna Lambertucci.La produzione è terminata a gennaio 2019.
Da aprile 2011 pubblica la rivista La prova del cuoco, basata sull’omonimo programma televisivo RAI. La produzione è terminata nel gennaio 2019.
Il 1° settembre 2011 annuncia una partnership con il portale web italiano Libero.it. L’accordo prevede che Libero s.r.l. venda spazi pubblicitari per conto dei portali IT di Edizioni Master, il tutto formalizzato con l’inserimento della barra superiore di Libero.it nei siti del settore IT di Edizioni Master. L’accordo viene sciolto nel marzo 2012.
Da luglio 2012 lancia L’Albero Azzurro Settimanale, la rivista ufficiale del programma televisivo per ragazzi L’albero azzurro. La produzione viene interrotta.
A causa di difficoltà finanziarie, nel 2013 il gruppo ricorre al concordato preventivo con continuità aziendale.
Nel giugno 2018, i siti web Punto Informatico e Telefonino.net vengono venduti a BlazeMedia.
Sempre a causa di difficoltà finanziarie, nel 2019 il gruppo presenta domanda di ammissione alla procedura di concordato in bianco.
Nel 2019 presenta domanda di ammissione a una nuova procedura di concordato in continuità . Tuttavia, la procedura fallimentare, iscritta al RG n. 2/2019, viene ritirata dalla stessa casa editrice nel corso dello stesso anno, poco prima che venga dichiarata fallita dal Tribunale di Cosenza il 22 luglio 2020.